Le funivie possono essere considerate una forma di transito di massa urbano sostenibile?

I sistemi CPT (Cable Propelled Transit) o le cosiddette funivie, come vengono solitamente chiamate, venivano generalmente utilizzate nelle località sciistiche. Tuttavia, di recente, sono state sperimentate in molte città del mondo. I sistemi CPT potrebbero diventare una forma credibile di transito urbano di massa globale in futuro?

Attualmente, sono alcune città nel mondo hanno veramente integrato sistemi CPT nel loro sistema di transito complessivo: Caracas in Venezuela; Constantine in Algeria; Rio de Janeiro in Brasile e Medellin in Colombia, che è stata la prima città a installare funivie per il trasporto di massa.

La maggior parte dei sistemi CPT installati nel mondo vengono utilizzati per permettere alle persone di superare ostacoli fisici. Il traffico urbano potrebbe essere considerato il più grande ostacolo topografico da superare. È quindi possibile che in futuro vedremo sempre più sistemi CPT nelle città più affollate del mondo?

Alla fine dell’anno, verrà inaugurata la più grande rete di funivie a La Paz in Bolivia. Attualmente, è in corso la costruzione di tre linee di funivie che offriranno una capacità combinata di 3.000 passeggeri all’ora per direzione. Dopo l’inaugurazione, le funivie di La Paz, che si estenderanno per 10 chilometri, rappresenteranno la più vasta rete di funivie attualmente disponibile al mondo.

Sarebbe opportuno che le città aggiungessero un sistema CPT alla loro rete di trasporti? Oppure, si tratta semplicemente di un’idea bizzarra che può funzionare solo in alcune aree nicchia?

I progetti delle dimensioni di quelle di La Paz sono rari, perché le città preferiscono adottare un approccio più cauto scegliendo di installare linee di breve lunghezza, singole, sperimentali e finalizzate a favorire il turismo come il progetto Teléferico de Gaia in Portogallo, la gondola urbana di Ordu in Turchia e la funivia di Grenoble in Francia.

Questi esperimenti sono sempre più frequenti in molte città del mondo (Bochum in Germania, Algeri in Algeria e Istanbul in Turchia sono solo alcuni degli esempi più recenti). Benché questi esperimenti siano ovviamente incoraggianti, è importante anche prendere in considerazione le sfide che pone lo sviluppo di un sistema CPT.

La percezione ha indubbiamente un impatto negativo perché alcuni passeggeri considerano il viaggio in funivia come una sorta di  ‘giro in giostra’ anziché un mezzo valido per raggiungere la destinazione desiderata. Tuttavia, gli esempi citati in precedenza dimostrano che un sistema CPT ha di fatto le potenzialità per migliorare le prestazioni del sistema di trasporto esistente delle città.

Integrare un sistema CPT in sistemi di transito esistenti può essere difficile perché  non è possibile prevedere diramazioni o svolte.  In realtà è tutta una questione di volontà, come dimostra il caso di Medellin, dove il sistema è perfettamente integrato con la rete di trasporto pubblica e consente ai passeggeri di trasferirsi senza problemi sulle linee metropolitane.

La capacità non è certo quella di un sistema LRT o BRT, ma i sistemi CPT possono arrivare dove gli altri due sistemi non arrivano, ossia nell’aria, sfruttando uno spazio dove non ci sono ritardi dovuti al traffico e che sarebbe altrimenti inutilizzato e di nessuna utilità per i pendolari.

Alcuni dei vantaggi di integrare un sistema CPT nell’infrastruttura di trasporti esistenti includono:

  • È relativamente più economico rispetto ai costi di un sistema BRT.
  • Può essere realizzata e messa in funzione in tempi rapidi. Emirates Airline a Londra, che attraversa il Tamigi, è stata messa in funzione 10 mesi dopo l’inizio delle attività di costruzione.
  • Il sistema CPT offre un servizio di qualità elevata senza richiedere grosse risorse. I costi di manutenzione sono minori rispetto a quelli necessari per i veicoli motorizzati dei sistemi BRT o LRT, ed in linea di massima è necessario meno personale che deve essere presente nelle singole stazioni ma non nei singoli veicoli.
  • Il sistema è molto più flessibile in presenza di terreno montagnoso o impregnato di acqua.

Le motivazioni per integrare un sistema CPT nelle città stanno diventando sempre più ipotizzabili perché “volare in alto” offre ai pianificatori un’alternativa concreta ad altre opzioni di transito convenzionale. Steer Davies Gleave ha fornito supporto ad enti pubblici, sviluppatori e gestori di tutto il mondo per lo sviluppo e l’integrazione di sistemi CPT in ambito urbano.

 

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