Marco Concari (Steer Davies Gleave) ha contribuito ai lavori di un seminario organizzato dalla Fondazione BNC a Roma, volto a discutere le implicazioni per l'Italia del Quarto Pacchetto Ferroviario, attualmente in fase di esame da parte del Consiglio Europeo.
Marco ha illustrato i contenuti della proposta emanata dalla Commissione Europea, il contributo di Steer Davies Gleave in fase di preparazione del nuovo Pacchetto Ferroviario, così come gli altri progetti con cui, negli ultimi dieci anni, SDG ha supportato la Commissione e il Parlamento Europeo nel definire la politica ferroviaria europea.
I lavori del seminario hanno visto la partecipazione di rappresentanti dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti e dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, delle principali imprese ferroviarie (FS e Arriva), e delle autorità regionali responsabili dei servizi ferroviari regionali.
Alcuni dei punti chiave che Steer Davies Gleave ha posto all'attenzione dei partecipanti sono stati:
- L’intenso dibattito a livello europeo attorno al testo da adottare. Marco ha ricordato ai presenti che la versione autorizzata dal Parlamento Europeo, e attualmente in fase di esame da parte del Consiglio Europeo, introduce una serie di modifiche alla versione proposta dalla Commissione, tra cui un posticipo del termine per l'introduzione di gare d’appalto per la fornitura di servizi ferroviari soggetti ad obblighi di servizio pubblico.
- La presenza, in tutta l'UE, di un ampio consenso sull'importanza e il contenuto del capitolo tecnico del Pacchetto Ferroviario, che dovrebbe garantire l'interoperabilità e contribuire a creare una piattaforma comune per gli operatori ferroviari nel mercato unico.
- L'esistenza di posizioni diverse per quanto riguarda le questioni relative alla governance del settore (in particolare, la separazione tra i gestori dell'infrastruttura e gli operatori ferroviari), l’esercizio di servizi ferroviari soggetti ad obblighi di servizio pubblico e le norme in materia di accesso aperto.
Marco ha delineato, inoltre, le potenziali implicazioni del Quarto Pacchetto Ferroviario per il mercato italiano, sottolineando che:
- Data la fase avanzata in cui, rispetto ad altri Paesi Membri, l’Italia si trova nel processo di liberalizzazione del settore ferroviario, l'impatto globale sarà verosimilmente limitato, sebbene il recepimento del testo certamente richiederà lavoro per rivedere e modificare l’attuale quadro legislativo.
- Il processo di ulteriore apertura del mercato dovrebbe portare, al sorgere di ulteriori opportunità in tutta l'UE, opportunità che gli operatori italiani potrebbero certamente adoperarsi a valorizzare nei prossimi anni.
Per maggiori informazioni: Marco Concari, [email protected]